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2. introduzioni – CORPO E SANGUE DEL SIGNORE

11 GIUGNO

SANTISSIMO CORPO E SANGUE DEL SIGNORE

GESÙ CRISTO È IL PANE DELLA VITA

PRIMA LETTURA
Ti ha nutrito di un cibo, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto.
Il Deuteronomio, attraverso i tanti discorsi attribuiti a Mosè, rilegge l’esperienza dell’Esodo per esortare Israele a ricordare quanto e come il Signore si è preso cura di lui nel deserto, dissetandolo e nutrendolo fisicamente, ma soprattutto spiritualmente con la sua parola. Gesù citerà questo brano rispondendo a Satana nel deserto.

SALMO RESPONSORIALE                       Dal Salmo 147
Il salmista invita il popolo a lodare Dio perché non fa mancare la sua protezione e la sua cura. Anche noi possiamo lodarlo per gli stessi motivi

SECONDA LETTURA
Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo.

Nella comunità di Corinto anche la celebrazione della Cena del Signore era diventata causa di divisione. Paolo interviene con forza, ricordando ai Corinzi che il pane e il vino, corpo e sangue di Cristo, realizzano la comunione vera e piena con il Signore e fanno dei credenti un solo corpo che ha per capo il Cristo.

VANGELO
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Questo brano è la parte finale del discorso di Gesù sul pane di vita. L’evangelista sottolinea che la salvezza che viene da Dio arriva a chi crede solo attraverso la comunione fisico-spirituale con Cristo. Questo scandalizza i Giudei, ma è il dono che i cristiani ricevono. Così già in questo tempo tra Cristo e il cristiano si realizza la reciproca inabitazione. Questa è già la vita eterna.

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2. introduzioni – SANTISSIMA TRINITA’

4 GIUGNO

SANTISSIMA TRINITA’

IL NOSTRO DIO È COMUNIONE

Gesù ci ha mostrato che il nostro Dio non è solo, ma una Trinità di persone che danzano dall’eternità nell’amore. Tutto ciò che portano fuori dalla loro comunione è amore, misericordia e desiderio di comunione con tutti i figli di Dio dispersi nel mondo e nella storia. La Chiesa è impegnata a mostrare al mondo l’immagine visibile e sperimentabile di questo Dio, Trinità di amore.

PRIMA LETTURA
Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso.
Il popolo ha costruito il vitello d’oro e merita di essere punito. Mosè ha imparato a conoscere Dio e si fida della sua misericordia. Si rende solidale con il popolo dalla «testa dura», che ha peccato, intercede presso il Signore e chiede perdono. Il Signore misericordioso farà l’alleanza con Israele.

SALMO RESPONSORIALE                           Dn 3,52-56
L’inno dei tre giovani nella fornace ardente è un canto di lode a Dio, Signore dell’universo, che ha creato il cielo, la terra e l’uomo. Tutte le creature inneggiano a lui.

SECONDA LETTURA
La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.
Paolo conclude la sua lettera con un saluto molto affettuoso. La benedizione con cui si congeda è di tutta la Trinità, centro della vita della comunità cristiana e fonte di amore e di comunione fraterna.

VANGELO
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Dopo aver raccontato l’incontro con Nicodemo, l’evangelista Giovanni prosegue con un commento di Gesù sull’amore infinito del Padre, che ha mandato il Figlio a salvare il mondo. La risposta richiesta, che costituisce il primo comandamento di questo vangelo, è credere in Gesù, il Verbo incarnato, il Figlio unigenito del Padre, fattosi visibile nel mondo.

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2. introduzioni – ASCENSIONE DEL SIGNORE

21 MAGGIO

ASCENSIONE DEL SIGNORE

CRISTO TORNA AL PADRE E CAMMINA CON NOI

L’Ascensione di Gesù alla destra del Padre segna il compi- mento della sua missione nel nostro mondo e apre la strada al dono dello Spirito Santo. Non è più visibile, ma è più presente. L’Eucaristia è il segno più ricco della sua presenza nella vita della Chiesa e di ogni cristiano. Nessuno di noi è solo nel vivere il Vangelo e nel compito di testimoniarlo e annunciarlo agli altri.

PRIMA LETTURA
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
San Luca pone l’Ascensione di Gesù a Gerusalemme, che egli considera il centro del mondo e della storia della salvezza. Qui si è compiuta la redenzione del mondo e da qui la bella notizia deve partire, per raggiungere tutti i popoli. Gli apostoli ancora non hanno compreso fino in fondo la missione che il Signore affida loro, ma il dono dello Spirito li renderà capaci di testimoniare il Vangelo, fino al dono della vita.

SALMO RESPONSORIALE                  Dal Salmo 46 (47)
Questo Salmo riconosce che Dio è il vero re di tutta la terra. Tutti i popoli sono invitati a lodarlo e a fare festa, perché il suo è un regno di giustizia e di pace.

SECONDA LETTURA
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.
In Cristo, capo del suo corpo, che è la Chiesa, il Padre ha mostrato il suo amore e la sua potenza che salva. Paolo prega perché i credenti ricevano il dono della vera sapienza per poter conoscere il Signore Gesù e vivere con la gioiosa speranza di condividere la sua gloria in cielo.

VANGELO
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Inizio e conclusione in Galilea. Agli undici che dubitano Gesù affida la missione di portare il Vangelo in tutto il mondo. Ma non li lascia soli, ogni giorno li segue e li sostiene, perché nella sua morte e risurrezione ha ricevuto dal Padre il potere di salvare tutti.

 

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2. introduzioni – VI DOMENICA DI PASQUA

14 MAGGIO

VI DOMENICA DI PASQUA

CHI AMA CRISTO È AMATO DAL PADRE

Cristo risorto ha il potere di diffondere il suo amore che salva in tutti gli uomini, attraverso l’azione dello Spirito Santo. Il suo dono si rinnova in modo particolare in ogni celebrazione eucaristica. Da qui il cristiano attinge la forza per essere testimone dell’amore di Dio e per attraversare anche le persecuzioni, come Gesù ha attraversato la sua passione.

PRIMA LETTURA
Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
A causa della persecuzione i cristiani ellenisti di Gerusalemme furono costretti a fuggire. Il diacono Filippo è uno di loro e predica il Vangelo in Samaria. Nascono delle comunità, ma Luca subito fa capire che tutte le comunità devono essere in comunione. È questo il compito degli apostoli, che si preoccupano di visitare le nuove comunità, completare la predicazione e invocare il dono dello Spirito Santo.

SALMO RESPONSORIALE                  Dal Salmo 65 (66)
Il salmista è stato salvato dal Signore e sente la necessità di raccontare a tutti i doni ricevuti e invitarli ad unirsi a lui per lodare Dio, buono e misericordioso.

SECONDA LETTURA
Messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.

Pietro sa bene che i cristiani sono e saranno perseguitati. Per questo li esorta a essere uniti a Cristo, a rispondere ai persecutori non con la violenza, ma con la dolcezza. Solo così la fede si rafforza e il cristiano può somigliare a Cristo, suo modello e salvatore.

VANGELO
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.
L’annuncio del ritorno di Gesù al Padre ha reso tristi gli apostoli. Gesù li rincuora con la promessa dello Spirito Santo, l’assicurazione che non rimarranno mai soli. Il rapporto con il Signore non sarà mai interrotto, perché è fondato sull’amore che il Padre e Gesù donano ai discepoli e sull’amore con cui i discepoli rispondono.

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2. introduzioni – V DOMENICA DI PASQUA

7 MAGGIO

V DOMENICA DI PASQUA

«IO SONO LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA»

Il desiderio di essere sempre con Gesù e di abitare con lui nella casa del Padre alimenta la vita spirituale di ogni cristiano. La parola del Signore Gesù e l’Eucaristia sono per chi crede consolazione, incoraggiamento, vita nuova e promessa di beatitudine senza fine.

PRIMA LETTURA
Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.
Luca presenta la prima comunità cristiana come modello. Anche al suo interno nascono difficoltà e problemi. Pietro offre criteri per affrontarli: l’esame onesto della situazione, il coinvolgimento della comunità, la valorizzazione dei carismi e delle capacità di tutti, il primato della preghiera e dell’evangelizzazione per i pastori.

SALMO RESPONSORIALE                                     Dal Salmo 32 (33)
Il salmista ha fatto esperienza dell’amore e della protezione del Signore, per questo sente il bisogno di testimoniarla a tutti e di invitare i suoi fratelli a lodare il Signore con il canto.

SECONDA LETTURA
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.
La catechesi di Pietro ai battezzati utilizza l’immagine di un edificio costruito con pietre vive. La pietra angolare su cui tutta la costruzione si regge è Cristo risorto, rifiutato dai capi, ma scelto dal Padre. Chi crede in lui non resta deluso ed è degno di onore, perché appartiene al nuovo popolo di Dio; chi non crede, cade e non ha speranza di salvezza.

VANGELO
Io sono la via, la verità e la vita.
Gesù sta per affrontare la passione e vede i suoi amici turbati e impauriti. I suoi discorsi di «addio» sono nello stesso tempo rivelazione e consolazione. In questo brano Gesù ricorda ai suoi che il Padre è l’origine di tutto, la meta da raggiungere e la casa in cui vivere nell’amore. L’unica via per giungere al Padre e condividerne la vita è Gesù stesso, Verbo incarnato che nella fede rende visibile il Padre e il suo amore.