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2. introduzioni – XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

27 AGOSTO

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

«MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?»

Questa domanda di Gesù ai suoi discepoli, non solo richiede una risposta personale e comunitaria, ma sollecita anche una riflessione sulla relazione che ciascuno di noi ha con il Signore Gesù. La fede che Pietro esprime resta per tutti i cristiani un punto di riferimento e rimanda a una coerenza di vita, che diventa naturalmente testimonianza per il mondo.

PRIMA LETTURA

Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide.
Il maggiordomo del re aveva ampi poteri. Il profeta Isaia denuncia la corruzione di Sebna e annuncia la nomina di Eliakìm, uomo giusto. Successivamente anche Eliakìm sarà travolto dal cattivo esercizio del suo potere. Tuttavia le immagini usate dal profeta resteranno e saranno usate da Gesù nei confronti di Pietro, mentre l’Apocalisse le attribuisce a Gesù.

SALMO RESPONSORIALE             

Dal Salmo 137 (138)

Il salmista ci invita a lodare il Signore, perché si prende cura di chi confida in lui e perché ascolta la preghiera degli umili. Il povero non teme, perché l’amore del Signore non viene mai meno.

SECONDA LETTURA

Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.
Si conclude la riflessione di Paolo sulla situazione di Israele, dopo aver rifiutato il Messia. La sofferenza dell’apostolo, per l’esclusione dell’antico popolo di Dio, trova luce nella fede incrollabile che Dio conduce la storia di tutti i popoli verso la salvezza, nei modi che solo lui conosce.

VANGELO

Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.
Brano centrale nel cammino di Gesù e dei discepoli. Da una parte Pietro riconosce esplicitamente Gesù come Messia, dall’altra il Signore conferisce a Pietro l’autorità di suo vicario nella Chiesa.

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2. introduzioni – XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

20 AGOSTO

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LA MISERICORDIA DI DIO È PER TUTTI

Noi attribuiamo a Dio le immagini che ci siamo fatte di lui. Dio è diverso da come lo immaginiamo e va anche oltre qualunque schema teologico. Lungo la storia di Israele il Signore si è rivelato progressivamente, ma solo in Gesù noi abbiamo conosciuto il suo vero volto. La Parola di Dio e l’Eucaristia ci conducono nel cammino della nostra vita a conoscerlo sempre più profondamente, fino a quando lo vedremo faccia a faccia.

PRIMA LETTURA

Condurrò gli stranieri sul mio monte santo.
Dopo l’esilio di Babilonia, Israele da una parte cerca di recuperare la propria identità, prendendo le distanze dagli altri popoli, dall’altra si rende conto che, se Dio è uno solo, anche gli stranieri gli appartengono. Così si fa strada la convinzione che Dio vuole salvare tutti. Il terzo Isaia lo dice a chiare lettere.

SALMO RESPONSORIALE           

Dal Salmo 66 (67)
Il salmista canta la bontà di Dio che ama e benedice il suo popolo e vuole estendere la sua salvezza a tutti i popoli della terra.

SECONDA LETTURA

I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele.
Paolo in ogni città è sempre partito dalla predicazione del Vangelo agli Ebrei, suoi fratelli. Non molti si sono convertiti. Per lui è una sofferenza atroce. In questo brano giunge a leggere il rifiuto di Israele come temporaneo, nel frattempo le porte della salvezza si sono spalancate per i pagani.

VANGELO

Donna, grande è la tua fede!
In questo brano Matteo presenta Gesù che inizialmente assume l’aria di un ebreo integralista e tratta duramente la donna cananea, ma conclude con un elogio della fede, che non ha riservato a nessun israelita. È uno dei racconti che Matteo utilizza per affermare l’universale chiamata alla salvezza.

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2. introduzioni – XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

13 AGOSTO

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

«SIGNORE, SALVAMI!»

Noi attribuiamo a Dio le immagini che ci siamo fatte di lui. Dio è diverso da come lo immaginiamo e va anche oltre qualunque schema teologico. Lungo la storia di Israele il Signore si è rivelato progressivamente, ma solo in Gesù noi abbiamo conosciuto il suo vero volto. La Parola di Dio e l’Eucaristia ci conducono nel cammino della nostra vita a conoscerlo sempre più profondamente, fino a quando lo vedremo faccia a faccia.

PRIMA LETTURA

Fèrmati sul monte alla presenza del Signore.
Elia aveva creduto in un Dio forte, tremendo, che annienta i nemici. Il Signore lo conduce all’Oreb e gli chiede di cambiare il suo modo di pensare Dio. Quel Dio che a Mosè si era rivelato nel fuoco e nel tuono, ora a Elia si rivela in un sussurro di silenzio. Israele avrà a disposizione questi due volti di Dio, in attesa della sua manifestazione in Gesù.

SALMO RESPONSORIALE     

Dal Salmo 84 (85)

Il salmista si mette in ascolto della parola del Signore e comprende che è un Dio ricco di amore misericordioso, che salva il suo popolo e gli dona la pace nella giustizia.

SECONDA LETTURA

Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

VANGELO

Comandami di venire verso di te sulle acque.
Il centro di questo racconto non è il «miracolo», ma la situazione di prova in cui, quando Matteo scrive, si trovano i discepoli, sballottati dalle onde della persecuzione e dall’assenza fisica di Gesù. Il Maestro si presenta e chiede di essere riconosciuto. La strana richiesta di Pietro rappresenta il bisogno della Chiesa intera di andare incontro al Signore con fede.

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2. introduzioni – XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

6 AGOSTO

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

«È BELLO PER NOI ESSERE QUI!»

Come Pietro, Giacomo e Giovanni, anche noi siamo invitati oggi a salire sul monte Tabor con Gesù. Egli si rivela a noi come Figlio di Dio e, con la sua trasfigurazione, annuncia la nostra chiamata a condividere la sua condizione di Figlio e la sua gloria.

PRIMA LETTURA

La sua veste era candida come la neve.
Gesù stesso citerà questo brano del profeta Daniele per affermare la propria divinità. È una descrizione che parla della potenza divina, che si manifesterà pienamente nel Messia, non per sottomettere i popoli, ma per salvarli e renderli unico popolo di Dio.

Dal libro del profeta Daniele       Dn 7,9-10.13-14

SALMO RESPONSORIALE     

Dal Salmo 96 (97)

Il salmista canta la certezza che il Signore è potente e regna su tutti i popoli. Per questo chi crede in lui è sicuro della sua protezione.

SECONDA LETTURA

Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo.
L’apostolo Pietro è impegnato a offrire ai cristiani i motivi per credere che Gesù è davvero il figlio di Dio, salvatore del mondo. In questo brano egli presenta la propria esperienza diretta, ricordando la trasfigurazione di Gesù, come segno della sua divinità. Non è secondario il fatto che i profeti abbiano annunciato ciò che si è realizzato con la venuta di Gesù.

Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo                           2 Pt 1,16-19

VANGELO

Il suo volto brillò come il sole.
Dopo l’annuncio della passione, la Trasfigurazione rappresenta un anticipo della risurrezione, perché la fede dei discepoli possa attraversare la prova della crocifissione. La ripresa di persone e simboli del Primo Testamento conduce alla rivelazione dell’identità di Gesù e all’imperativo del Padre: «Ascoltatelo».

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2. introduzioni – XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

30 LUGLIO

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LA GIOIA DI CHI SCEGLIE CRISTO

Ogni persona cerca la felicità. Nel mondo ci sono, da sempre, venditori di illusioni ingannatrici che oggi hanno strumenti molto sofisticati e metodi allettanti. Salomone ha chiesto a Dio la saggezza e l’ha ricevuta in dono. Il Signore Gesù ci dona gratuitamente il suo Spirito che ci insegna a discernere ciò che ci conduce alla vera felicità.

PRIMA LETTURA

Hai domandato per te la sapienza.
Salomone ha ereditato il trono di Davide, è giovane e riconosce che il compito che lo aspetta è superiore alle sue forze. Per questo chiede a Dio la saggezza nel governare. Se il Signore resta ammirato, è perché non molti uomini, prima e dopo Salomone, avrebbero fatto una richiesta così umile e saggia. Il dono che Salomone ha chiesto e riceve, sarà la fonte di tanti altri doni.

SALMO RESPONSORIALE       

Il Salmo 118 è un inno alla Legge di Dio. Il salmista sa e canta la misericordia di Dio che si manifesta nei suoi comandamenti, per questo li osserva e per nessuna cosa al mondo li metterà mai da parte.

SECONDA LETTURA

Ci ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo.
Dio, con la sua provvidenza, vuole condurre gli uomini alla salvezza. Questo progetto parte da quando il Signore pensa di dare la vita a ciascuno dei suoi figli e, per tutti non solo per alcuni, ha un disegno di amore, che si sviluppa nel tempo, dalla chiamata alla vita e alla fede, alla somiglianza a Gesù e alla gloria del Paradiso.

VANGELO

Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Si conclude il lungo discorso di Gesù sulle parabole che illustrano come il Regno di Dio si manifesta nella storia umana. È un bene inestimabile che si trova per dono di Dio (tesoro trovato «per caso») o dopo una lunga ricerca (la perla), e che richiede l’investimento di tutto ciò che si ha. È aperto a tutti, buoni e cattivi: la separazione avverrà solo alla fine.