Sussidio 2022

La nuova proposta per l’animazione estiva
dei fanciulli e dei ragazzi. Per Estate Ragazzi, Grest, Campi scuola, Oratorio.

Gioco di squadra e amicizia, capacità di comunicare e solidarietà, accoglienza della diversità e gratuità, avventura e sacrificio sono i valori indispensabili del cammino di crescita personale che i ragazzi e i bambini faranno in compagnia di questi fantastici eroi, in un clima generale di rispetto della natura.

Una storia avventurosa e coinvolgente
divisa in 16 puntate con un copione teatrale immediatamente utilizzabile.

Il Sussidio dell'estate

Punti di forza

Tutto in un solo volumetto pratico e maneggevole
Avventure emozionanti e temi di attualità
Disegni belli e facilmente riproducibili
Un Inno e un altro canto, originali e gratuiti scaricabili da YouTube
Molti materiali extra scaricabili gratuitamente
La nuova proposta per l’animazione estiva dei fanciulli e dei ragazzi.
Per Estate Ragazzi, Grest, Campi scuola, Oratorio.
Ispirata ad una storia fantasy è ambientata nell’immaginario regno di Perhosa dove vivono gli uomini e le donne alati, guidati da lord Akos Morrigan. Talon, l’erede al trono, si unisce ai suoi amici Rhea, Wren e Jonah per salvare il suo popolo da una misteriosa malattia che potrebbe essere collegata al farmaco dell’eterna giovinezza, sperimentato sugli adulti. L’avventura dei giovani li porterà ai confini del mondo conosciuto, incontrando nemici e alleati inattesi in un continuo susseguirsi di colpi di scena.
Gioco di squadra e amicizia, capacità di comunicare e solidarietà, accoglienza della diversità e gratuità, avventura e sacrificio, rifiuto della violenza e della guerra sono i valori indispensabili del cammino di crescita personale che i ragazzi e i bambini faranno in compagnia di questi fantastici eroi, in un clima generale di rispetto della natura.
Una storia avventurosa e coinvolgente divisa in 16 puntate con un copione teatrale immediatamente utilizzabile.

Verranno sottolineate alcune tematiche formative importanti proprie dell’età evolutiva e che riguardano il mondo dei ragazzi.

1. La crescita

La vera sfida è crescere, non solo di altezza e peso. Ad Haparra, la città fortezza al centro del regno di Perhosa, i giovani hanno penne e piume di un caratteristico colore azzurro, e finché queste non cadono per lasciare posto alle piume scure, non vengono considerati adulti. Ma questo cambio, non avviene per uno strano meccanismo temporale, o per un orologio interno che inizia a ticchettare. La vita adulta va conquistata con atti di valore. Sono elementi importanti per costruire una personalità matura, pronta ad accettare le proprie responsabilità e a contribuire ad un mondo migliore, in pace con tutti:

 il gioco di squadra e l’amicizia,
 la capacità di comunicare e lo spirito di solidarietà;
 la conoscenza di sé e la formazione del proprio carattere;
 l’accoglienza della ricchezza dei propri compagni e la voglia di fare gruppo;
 lo spirito di sacrificio e di avventura;
 il senso di abbandono alla forza che viene da Dio.

2. Il viaggio

Il “sottofondo avventuroso” è quello del viaggio, metafora che trasmette l’idea di progressiva realizzazione del proprio compito, con alti e bassi, amici inaspettati e nemici insidiosi. Come l’avventura della vita, in cui ogni tanto è necessario fermarsi per discernere bene i passi da fare. Il percorso che faranno, traccerà sulla mappa il simbolo dell’infinito, proprio a simboleggiare la necessità di essere sempre in movimento e di non sentirsi mai arrivati.

3. Il rispetto del Creato

Anche la tematica ecologica trova un posto importante nell’avventura vissuta. Il farmaco dell’eterna giovinezza appare da subito nella sua ambiguità come la causa della nuova malattia che porta alla morte. Anche se alla fine si scoprirà che la malattia non è causata dal farmaco ma dalle mire espansionistiche del bellicoso popolo al di là delle montagne, si è invitati a riflettere sul rapporto uomo e natura, che cresce e si sviluppa in un clima di rispetto o rischia di rivoltarsi contro i desideri più profondi di vita e di salute.

4. La vittoria sulla pandemia

Questo male oscuro che colpisce Perhosa è un’occasione per sconfiggere, una volta per tutte, la pandemia che ha colpito pesantemente questi due anni tra i migliori dei nostri ragazzi (e forse anche noi). Il fatto che i ragazzi siano i protagonisti della salvezza, anche se indirettamente, vuole restituire tutto l’impegno e i sacrifici che proprio i più giovani hanno messo per sconfiggere la pandemia e per ripartire con entusiasmo.

5. La guerra e la pace

Mentre concludevamo il sussidio, siamo stati travolti da questo conflitto folle tra  la Russia e l’Ucraina. Non sappiamo come evolverà e quale sarà la situazione in estate, ma al momento le notizie non sono rassicuranti. E ci rattrista ancor più pensare che questo conflitto sia solo uno tra i tanti, presenti in questa Terza Guerra Mondiale combattuta a pezzi, come ha detto papa Francesco.

Abbiamo riletto la nostra avventura di fantasia, in cui ci sono armi, combattimenti e aggressioni. E ci è sembrata una storia fin troppo reale. Vogliamo ribadire, perché ne siamo fermamente convinti che, come ha affermato papa Francesco nella sua Enciclica Fratelli tutti, scritta ben prima di questa guerra, non possiamo mai parlare di una guerra giusta.

«È così che facilmente si opta per la guerra avanzando ogni tipo di scuse apparentemente umanitarie, difensive o preventive, ricorrendo anche alla manipolazione dell’informazione. Di fatto, negli ultimi decenni tutte le guerre hanno preteso di avere una “giustificazione”. Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla della possibilità di una legittima difesa mediante la forza militare, con il presupposto di dimostrare che vi siano alcune “rigorose condizioni di legittimità morale”. Tuttavia si cade facilmente in una interpretazione troppo larga di questo possibile diritto. Così si vogliono giustificare indebitamente anche attacchi “preventivi” o azioni belliche che difficilmente non trascinano “mali e disordini più gravi del male da eliminare”. La questione è che, a partire dallo sviluppo delle armi nucleari, chimiche e biologiche, e delle enormi e crescenti possibilità offerte dalle nuove tecnologie, si è dato alla guerra un potere distruttivo incontrollabile, che colpisce molti civili innocenti. In verità, «mai l’umanità ha avuto tanto potere su sé stessa e niente garantisce che lo utilizzerà bene. Dunque non possiamo più pensare alla guerra come soluzione dato che i rischi probabilmente saranno sempre superiori all’ipotetica utilità che le si attribuisce. Davanti a tale realtà, oggi è molto difficile sostenere i criteri razionali maturati in altri secoli per parlare di una possibile guerra giusta» (Fratelli tutti, 258).

Nel nostro testo, i giovani protagonisti decidono di non fare il male, pur resistendo e opponendosi all’aggressore e usano la tecnologia per difendersi e non per attaccare. Alla fine il male si danneggia da solo, ma Talon tende la mano al “nemico”, che resta un fratello, dimostrandosi un re giusto e misericordioso. Si apre così la strada al perdono personale e alla pace tra i popoli.

Questa è anche la nostra preghiera per il mondo intero.

Il testo rappresenta una proposta di animazione per lo svolgimento di un’Estate Ragazzi tratto dal romanzo fantasy/avventura Cronache degli Uomini Alati – La fonte dell’Eterna Giovinezza, di Paolo De Marca. Nonostante la sceneggiatura dell’adattamento si scosti leggermente dal testo originale, in special modo per quanto riguarda il finale della storia, le principali avventure dei giovani alati sono riportate nel sussidio e suddivise in modo da evidenziare le tematiche su cui sviluppare momenti di formazione, di gioco e di preghiera e riflessione.
Nell’immaginario regno di Perhosa vivono gli uomini e le donne alati, guidati da lord Akos Morrigan. Talon, l’erede al trono, si unisce ai suoi amici Rhea, Wren e Jonah per salvare il suo popolo da una misteriosa malattia che potrebbe essere collegata al farmaco dell’eterna giovinezza, sperimentato sugli adulti. L’avventura dei giovani li porterà ai confini del mondo conosciuto, incontrando nemici
pericolosi e alleati inattesi in un continuo susseguirsi di colpi di scena.
L’ambientazione, fantastica nel luogo e nel tempo, corrisponde all’incirca a un periodo tardo-medievale della nostra storia e segna l’anno 1141 dalla fondazione di Haparra (d.f.H.).

Canzoni (a breve) per il momento ripassa la canzone dell'altro anno

Autori

Paolo La Marca – Valter Rossi

Giochi

Oratorio Salesiano Potenza

Disegni di Jacopo Tagliasacchi

Canzoni di Antonio Lavagna, Teresa Rossi, Simone Baldi

Qui trovi del materiale utile per la tua estate

(in preparazione e aggiornamento continuo)

Il disegno di copertina in alta qualità
La mappa di Haparra
I disegni dei giochi
Il copione teatrale formato A$
Griglia contenuti sussidio formato Word
Scheda pag 127
scheda revisione pag 138
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Inno - Sei dei nostri! - MP3
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Canzone - Kyamarou Kandjera - MP3
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