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1. 8 GIUGNO 2025 PENTECOSTE – MESSA DELLA VIGILIA

PENTECOSTE
MESSA DELLA VIGILIA
PROGETTI UMANI E DISEGNO DI DIO

Ogni impresa degna di lode nasce dalla collaborazione tra l’uomo e Dio. Quando
si parla di ispirazione da parte dello Spirito, infatti, non s’intende fare
riferimento a una forza estrinseca, che per raggiungere i suoi obbiettivi possa
prescindere dal nostro impegno e dalla nostra creatività.
Cooperando col Padre, a imitazione del Figlio, ciascuno di noi non fa altro che
ricercare la sua piena realizzazione.

ANTIFONA D’INIZIO  
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia.
Rm 5,5; 8,11


PERDONO
• Signore, per portare a termine le nostre imprese ci affidiamo più ai nostri
idoli che alla fede in te. Abbi pietà di noi.
• Cristo, siamo credenti tiepidi e non perseveriamo nella fede. Abbi pietà di
noi.
• Signore, ci rivolgiamo ad altre fonti per placare la nostra sete. Abbi pietà
di noi.

COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno,
che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua
nel tempo sacro dei cinquanta giorni,
rinnova il prodigio della Pentecoste:
fa’ che i popoli dispersi si raccolgano insieme
e le diverse lingue si uniscano
a proclamare la gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Oppure:
Rifulga su di noi, Padre onnipotente,
Cristo, luce da luce, splendore della tua gloria,
e il dono del tuo Santo Spirito
confermi nell’amore i tuoi fedeli,
rigenerati a vita nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA
La si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra.
La scienza e la tecnica, da sole, non possono far conquistare all’uomo il
cielo. Senza l’azione efficace dello Spirito, senza la collaborazione di Dio,
la pretesa umana di compiere grandi opere si trasforma in orgoglio.

Dal libro della Genesi            
Gn 11,1-9
Tutta la terra aveva un’unica lingua e uniche parole. Emigrando dall’oriente,
gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si
stabilirono.
Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il
mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. Poi dissero: «Venite,
costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci
un nome, per non disperderci su tutta la terra».
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano
costruendo. Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti
un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in
progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la
loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro».
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire
la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la
lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
Parola di Dio.
 

SALMO RESPONSORIALE      Dal Salmo 32
(33)
Il Signore veglia sul suo popolo e trasforma i progetti di dominio dei
potenti in fallimenti.
Rit. Su tutti i popoli regna il Signore.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.

Ma il disegno del Signore sussiste per
sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.

Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini.
Dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.

SECONDA LETTURA
Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.
Anche trovare le parole giuste per rivolgersi a Dio è un dono dello Spirito. Se
infatti, nella croce e risurrezione di Cristo, siamo stati destinati alla salvezza,
il nostro presente è spesso confuso e può essere compreso solo grazie
all’esercizio della perseveranza.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani    Rm
8,22-27
Fratelli, sappiamo che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del
parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello
Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del
nostro corpo. Nella speranza infatti siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti, ciò
che uno già vede, come potrebbe sperarlo? Ma, se speriamo quello che non
vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito
viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo
conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui
che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i
santi secondo i disegni di Dio.
Parola di Dio.
 

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.
Vieni, Spirito Santo,
riempi i cuori dei tuoi fedeli,
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

VANGELO
Sgorgheranno fiumi di acqua viva.
La morte e risurrezione di Cristo segna l’inizio del tempo dello Spirito. Egli
è il grande protagonista di quel tempo di attesa vigile che sta tra
l’ascensione al cielo di Gesù e l’avvento del Regno.

Dal vangelo secondo Giovanni          Gv
7,37-39
Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò:
«Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me. Come dice la
Scrittura: dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva».
Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui:
infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato
glorificato.
Parola del Signore.

PREGHIERA UNIVERSALE
Gesù non ci ha lasciati soli, ma ci ha assicurato che il Consolatore ci avrebbe
ricordato ogni cosa. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, sostieni e ispira il
tuo popolo.
• Perché la tua legge d’amore possa essere la lingua comune parlata da tutta
l’umanità. Preghiamo.
• Perché, quando la tua presenza nelle nostre vite ci sembra opprimente, ci
ricordiamo che, pur di non toglierci la nostra libertà, hai accettato una morte
di croce. Preghiamo.
• Perché la Chiesa oda sempre possente la voce del tuo Spirito. Preghiamo.
• Perché la tua Parola sia sostegno costante nel cammino verso il
Regno. Preghiamo.
O Padre, ci hai inviato lo Spirito affinché illuminasse la nostra mente e
rafforzasse l’opera delle nostre mani. Aiutaci ad accogliere questo dono e a
rinnovare la nostra vita alla luce del Vangelo. Te lo chiediamo per Cristo
nostro Signore.
 

ORAZIONE SULLE OFFERTE
Scenda, o Padre, il tuo Santo Spirito sui doni che ti offriamo
e susciti nella tua Chiesa la carità ardente,
che rivela a tutti gli uomini il mistero della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La Pentecoste epifania della Chiesa
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere
grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi hai portato a
compimento il mistero pasquale
e su coloro che hai reso figli di adozione
in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli,
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo…

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
L’ultimo giorno della festa, Gesù si levò in piedi ed esclamò a gran voce: «Chi
ha sete, venga a me e beva». Alleluia.
Gv 7,37

DOPO LA COMUNIONE
Ci santifichi, o Padre,
la partecipazione a questo sacrificio,
e accenda in noi il fuoco dello Spirito Santo,
che hai effuso sugli apostoli nel giorno della Pentecoste.
Per Cristo nostro Signore.


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