16 LUGLIO
XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
IL SIGNORE SEMINA LA SUA PAROLA
PRIMA LETTURA
La pioggia fa germogliare la terra.
Israele in esilio a Babilonia si chiede come mai il Signore ancora non mantenga la promessa del ritorno a Gerusalemme. Il Deuteroisaia risponde con un’immagine: la parola di Dio è come la pioggia e la neve, che fecondano la terra. Il contadino però deve avere pazienza e attendere il tempo dei frutti. Così Israele non deve perdere fiducia e speranza: Dio mantiene sempre le sue promesse.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 64 (65)
I doni del Signore nel creato sono segno del suo amore. Egli provvede ai bisogni degli uomini sia sul piano materiale che su quello spirituale.
SECONDA LETTURA
L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
Anche la natura subisce le conseguenze del peccato degli uomini, cosa drammaticamente evidente nei nostri tempi. San Paolo mette insieme uomini e creato nella tensione verso la libertà dalla corruzione e verso la salvezza.
VANGELO
Il seminatore uscì a seminare.
Questa parabola presenta la generosità del seminatore, che sparge il seme della parola a piene mani, le difficoltà che essa incontra nel portare frutto, la responsabilità degli ascoltatori e la fecondità della parola, che porta frutti sovrabbondanti in chi la accoglie in un cuore buono.