18 AGOSTO
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
«CHI MANGIA ME VIVRÀ PER ME»
PRIMA LETTURA
Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.
L’autore scrive per dare buoni consigli, specialmente ai giovani e a coloro che si sono lasciati catturare dalla stoltezza. Questo brano è un piccolo elogio della Sapienza che offre, a chi la segue, stabilità, come una casa ben costruita, e cibo che porta la vita.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 33 (34)
Il salmista ha gustato la bontà del Signore e si è innamorato della sapienza che viene da lui, per questo offre ai fratelli i consigli per una vita serena e felice.
SECONDA LETTURA
Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
Paolo, dopo aver elencato i vizi che rovinano le persone e le comunità, esorta i cristiani a verificare attentamente il proprio comportamento, con consigli sapienziali molto concreti.
VANGELO
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
I Giudei reagiscono aspramente all’affermazione del Signore sull’identificazione del pane della vita con la sua carne. Gesù insiste e conclude il suo discorso, rivolgendosi ormai, nell’intenzione dell’evangelista, ai cristiani. Chi mangia la sua carne ha la vita eterna, vivrà per Cristo e sarà risuscitato.