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8. Anche Noi Vogliamo Capire – 22 marzo 2020

Per aiutare i nostri piccoli a vivere meglio la Liturgia della Parola 

 

 

 


4ª domenica di Quaresima «A» – 22 marzo 2020 – colore viola
Vedere è più che guardare

Povero cieco! Nato senza il dono della vista, costretto a vivere d’elemosina, disprezzato da tutti perché ritenuto peccatore e figlio di peccatori.
Ma l’incontro con Gesù gli cambia la vita. Ha visto ciò che altri non riusciranno a vedere mai…

 

 

 

 

PER CAPIRE

• Fece del fango con la saliva. Sono due elementi che richiamano i racconti biblici della Genesi. È come se Gesù ricreasse gli occhi del cieco, facendoli nuovi, abili alla vista. Nell’antica piscina di Siloe (700 a.C.) si attingeva l’acqua durante la festa ebraica di ringraziamento delle Capanne, benedicendo il Messia atteso.
• Sei nato tutto nei peccati. Secondo la tradizione rabbinica il male fisico era conseguenza diretta del peccato, espiabile col passare di tre o quattro generazioni (cf Es 34,7). Gesù è categorico nel rifiutare il legame tra la colpa e la condizione fisica dell’uomo.
• Tu credi nel Figlio dell’uomo. Gesù accoglie il cieco guarito, scacciato dai farisei. Non pretende la sua riconoscenza, ma vuole regalargli la certezza di aver incontrato il Messia che porta la salvezza completa (fisica e spirituale) all’umanità. In questo sono i farisei a essere ciechi.

L’IMPEGNO
Questa settimana esercitiamoci a notare ciò che non abbiamo mai notato,
a vedere ciò che non abbiamo mai visto, lungo la strada che facciamo a piedi, in auto o in bus ogni giorno.

Lodiamo Dio per le cose belle di cui ci ha circondato e le persone che collaborano senza clamore alla nostra vita.

 

 

 

Le parole da capire sono preparate da Pierfortunto Raimondo e sono presenti, insieme ad altro materiale, nella rivista Dossier Catechista – LDC”