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2. introduzioni – XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

20 AGOSTO

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LA MISERICORDIA DI DIO È PER TUTTI

Noi attribuiamo a Dio le immagini che ci siamo fatte di lui. Dio è diverso da come lo immaginiamo e va anche oltre qualunque schema teologico. Lungo la storia di Israele il Signore si è rivelato progressivamente, ma solo in Gesù noi abbiamo conosciuto il suo vero volto. La Parola di Dio e l’Eucaristia ci conducono nel cammino della nostra vita a conoscerlo sempre più profondamente, fino a quando lo vedremo faccia a faccia.

PRIMA LETTURA

Condurrò gli stranieri sul mio monte santo.
Dopo l’esilio di Babilonia, Israele da una parte cerca di recuperare la propria identità, prendendo le distanze dagli altri popoli, dall’altra si rende conto che, se Dio è uno solo, anche gli stranieri gli appartengono. Così si fa strada la convinzione che Dio vuole salvare tutti. Il terzo Isaia lo dice a chiare lettere.

SALMO RESPONSORIALE           

Dal Salmo 66 (67)
Il salmista canta la bontà di Dio che ama e benedice il suo popolo e vuole estendere la sua salvezza a tutti i popoli della terra.

SECONDA LETTURA

I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele.
Paolo in ogni città è sempre partito dalla predicazione del Vangelo agli Ebrei, suoi fratelli. Non molti si sono convertiti. Per lui è una sofferenza atroce. In questo brano giunge a leggere il rifiuto di Israele come temporaneo, nel frattempo le porte della salvezza si sono spalancate per i pagani.

VANGELO

Donna, grande è la tua fede!
In questo brano Matteo presenta Gesù che inizialmente assume l’aria di un ebreo integralista e tratta duramente la donna cananea, ma conclude con un elogio della fede, che non ha riservato a nessun israelita. È uno dei racconti che Matteo utilizza per affermare l’universale chiamata alla salvezza.