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2. introduzioni – V DOMENICA DI PASQUA

7 MAGGIO

V DOMENICA DI PASQUA

«IO SONO LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA»

Il desiderio di essere sempre con Gesù e di abitare con lui nella casa del Padre alimenta la vita spirituale di ogni cristiano. La parola del Signore Gesù e l’Eucaristia sono per chi crede consolazione, incoraggiamento, vita nuova e promessa di beatitudine senza fine.

PRIMA LETTURA
Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.
Luca presenta la prima comunità cristiana come modello. Anche al suo interno nascono difficoltà e problemi. Pietro offre criteri per affrontarli: l’esame onesto della situazione, il coinvolgimento della comunità, la valorizzazione dei carismi e delle capacità di tutti, il primato della preghiera e dell’evangelizzazione per i pastori.

SALMO RESPONSORIALE                                     Dal Salmo 32 (33)
Il salmista ha fatto esperienza dell’amore e della protezione del Signore, per questo sente il bisogno di testimoniarla a tutti e di invitare i suoi fratelli a lodare il Signore con il canto.

SECONDA LETTURA
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.
La catechesi di Pietro ai battezzati utilizza l’immagine di un edificio costruito con pietre vive. La pietra angolare su cui tutta la costruzione si regge è Cristo risorto, rifiutato dai capi, ma scelto dal Padre. Chi crede in lui non resta deluso ed è degno di onore, perché appartiene al nuovo popolo di Dio; chi non crede, cade e non ha speranza di salvezza.

VANGELO
Io sono la via, la verità e la vita.
Gesù sta per affrontare la passione e vede i suoi amici turbati e impauriti. I suoi discorsi di «addio» sono nello stesso tempo rivelazione e consolazione. In questo brano Gesù ricorda ai suoi che il Padre è l’origine di tutto, la meta da raggiungere e la casa in cui vivere nell’amore. L’unica via per giungere al Padre e condividerne la vita è Gesù stesso, Verbo incarnato che nella fede rende visibile il Padre e il suo amore.