Pubblicato il

2. introduzioni – III DOMENICA DI PASQUA

23 APRILE

III DOMENICA DI PASQUA

LO RICONOBBERO ALLO SPEZZARE DEL PANE

La prima comunità cristiana, dopo la risurrezione di Ge- sù, ha compiuto un lungo e impegnativo cammino, per com- prendere e gustare i diversi modi della presenza del Risorto. Il racconto dell’esperienza dei due discepoli di Emmaus ne indica due in maniera particolare: la Sacra Scrittura e l’Eucaristia.

PRIMA LETTURA
Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere.
Nel discorso che Pietro rivolge alla folla, accorsa nel giorno di Pentecoste, c’è lo schema dell’annuncio (kérigma), utilizzato dai primi evangelizzatori, che invita alla fede in Gesù: Cristo, rifiutato e ucciso dagli uomini, è stato glorificato dal Padre con la risurrezione. Esaltato alla destra del Padre, ha fatto dono dello Spirito Santo alla sua Chiesa.

SALMO RESPONSORIALE                                     Dal Salmo 15 (16)
Il salmista sa che il Signore non lo abbandonerà e salverà la sua vita. Per noi questo salmo si realizza pienamente in Gesù, perché davvero il Padre non lo ha lasciato nella tomba, ma lo ha liberato dalla morte e lo ha fatto sedere alla sua destra.

SECONDA LETTURA
Foste liberati con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Continua la catechesi per i battezzati. Il dono ricevuto è immenso, ma richiede di essere vissuto con coerenza. È certamente utile ricordare in che modo Cristo ha ottenuto la salvezza per i peccatori: attraverso la sua passione, morte e risurrezione.

VANGELO
Lo riconobbero nello spezzare il pane.
Luca racconta l’esperienza dei due discepoli di Emmaus, per incoraggiare i cristiani della sua comunità, provati dalle persecuzioni, e per indicare loro che possono incontrare real- mente Gesù nella Sacra Scrittura, interpretata alla luce del Risorto, nella celebrazione eucaristica e nella comunità.