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2. introduzioni – III DOMENICA di AVVENTO

17 DICEMBRE

III DOMENICA DI AVVENTO Anno B

Domenica «Gaudete»

Giovanni Battista è presentato dalla liturgia di questa domenica, per rendere più intensa e impegnata, sul piano spirituale, la preparazione al Natale del Signore. All’annuncio gioioso della sua vicinanza il Battista aggiunge l’invito pressante alla conversione del cuore e della mentalità: per accogliere il Signore bisogna staccarsi dal peccato. Anche oggi nella Chiesa Dio suscita profeti che sanno indicare la strada che porta al Signore.

PRIMA LETTURA

Gioisco pienamente nel Signore.
I profeti annunciano le promesse di Dio, ma non tutti vedono la loro realizzazione. Questa profezia di Isaia, fatta per i deportati di Babilonia che tornano a Gerusalemme, troverà la sua realizzazione in Gesù. Il Signore compie, al tempo giusto, ciò che promette, ma Israele e i cristiani sono chiamati a credere e a collaborare con lui per la realizzazione piena delle sue promesse.

SALMO RESPONSORIALE     

Il Signore fa grandi cose in coloro che accolgono la sua parola. Come Maria, anche noi siamo invitati a gioire per la misericordia di Dio verso il suo popolo e verso ogni persona che crede in lui.

SECONDA LETTURA

Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore.
Paolo, per concludere la sua lettera, raccoglie alcune esortazioni fondamentali per vivere da cristiani. Chi prega, si lascia guidare dallo Spirito Santo e lotta contro il male, diventa santo e farà l’esperienza piena della salvezza che viene da Dio.

VANGELO

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
Il brano proposto mette insieme alcuni versetti del prologo e la testimonianza del Battista. L’evangelista parla ai cristiani e a coloro che ancora erano seguaci del precursore. Egli ha avuto la missione di testimoniare che Gesù è la luce del mondo e, fedele alla verità, rifiuta qualsiasi altra identificazione o missione.