2 APRILE
DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
SULLA CROCE RISPLENDE L’AMORE DI GESÙ E DEL PADRE
La domenica delle Palme mette insieme la glorificazione terrena di Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme, e la passione umiliante che culmina sulla croce. Noi siamo chiamati a gridare con fede «osanna al Figlio di Davide», e subito dopo a condividere la Passione del Figlio di Dio. Non c’è posto per dei semplici spettatori.
PRIMA LETTURA
Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi, sapendo di non restare confuso (Terzo canto del Servo del Signore).
Il profeta Isaia presenta la missione e la sofferenza del servo del Signore: deve aiutare il popolo a rinnovare la fiducia nell’aiuto del Signore. Egli per primo sperimenta l’assistenza di Dio, anche durante la persecuzione.
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 21 (22)
Anche nella persecuzione il salmista non perde fiducia nel Signore. Egli non cede agli scherni di chi lo deride e continua a rivolgersi a Dio con fiducia e sa che dopo la prova potrà testimoniare al mondo l’amore del Signore che salva chi si affida a lui.
SECONDA LETTURA
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio l’esaltò.
Questo inno traccia la parabola storica della missione di Gesù: lascia i privilegi della condizione divina, si fa uomo, con la sua obbedienza crocifissa salva l’umanità e viene esaltato da Dio Padre, diventando re dell’universo.
VANGELO
Gli ebrei aspettavano un Messia vincitore e si poggiavano sulle promesse contenute nella Sacra Scrittura. Matteo, invece, presenta un Messia che, con tutte le difficoltà umane, obbedisce a Dio e offre la propria vita per la salvezza dei fratelli. La caratteristica del suo racconto è costituita dalle numerose citazioni del Primo Testamento. Così dimostra che Gesù con la sua passione ha realizzato le profezie e quindi è il vero Messia.