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2. introduzioni – 25ª DOMENICA T.O.

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25ª DOMENICA T.O.
AMMINISTRARE I BENI DI DIO

Può sembrare strano, specialmente in tempi come questi, sentir lodare da Gesù un amministratore disonesto. Ciò che viene lodato, tuttavia, non è la disonestà del personaggio e nemmeno la sua
«scaltrezza» – termine tristemente abusato – che, anzi, è apertamente riconosciuta come una caratteristica in cui i veri discepoli di Cristo non eccellono (cf Lc 16,8).
A essere esemplare è invece la sua prudenza, cioè la capacità di scegliere i giusti mezzi per raggiungere i propri fini. Chi si propone come fine il Regno, infatti, non può continuare ad affidarsi a mezze misure: deve operare una drastica selezione di ciò che gli serve e di ciò che non gli serve.

PRIMA LETTURA
Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti.
Il profeta Amos lancia un duro monito agli affaristi del Regno del nord. Essi prosperano schiacciando i poveri e gli umili e sono insofferenti alle prescrizioni della legge. Con la loro condotta si mostrano indifferenti a Dio, ma Dio non si dimostrerà altrettanto indifferente al grido degli oppressi.

SALMO RESPONSORIALE          Dal Salmo 112 (113)
L’immensa grandezza e potenza di Dio non si manifesta nel predominio del forte ma nel riscatto del debole.

SECONDA LETTURA
Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.
Paolo si raccomanda col suo amico e discepolo Timoteo affinché nella comunità si preghi per un mondo di pace e dignità. Egli invita ad avere un particolare riguardo per i governanti: la conversione di uno di essi può infatti essere fonte di beneficio per molti fratelli.

VANGELO
Non potete servire Dio e la ricchezza.
In questo brano di vangelo Gesù elogia un amministratore disonesto, non per il fine per il quale egli compie le sue truffe ma per la determinazione e l’ingegno coi quali si assicura un futuro. Allo stesso modo i «figli della luce» sono invitati a usare la loro volontà e la loro intelligenza per raggiungere la vera ricchezza, cioè la salvezza in Gesù Cristo.