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2. introduzioni – 1 novembre – Festa di tutti i Santi

1° N O V E M B R E
TUTTI I SANTI
(Giornata della santificazione universale)
RICERCARE DIO E FARSI SIMILI A CRISTO

Diventare santo non è per il cristiano una scelta opzionale, è l’unica via possibile verso la salvezza. Chi si accontenta di qualcosa di meno, trasformando la fede in una tiepida adesione a forme di culto istituzionalizzate, non verrà riconosciuto da Dio nell’ultimo giorno. Inoltre una via di mezzo tra la ricerca della santità sul modello di Cristo e la schiavitù non è possibile: chi rinuncia alla sua dignità di figlio di Dio rinuncia anche alla sua umanità.

PRIMA LETTURA
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.
In questo brano profetico, l’evangelista Giovanni parla di coloro che saranno salvati e saranno degni di stare in piedi di fronte all’Agnello, cioè a Gesù Cristo. Essi saranno coloro che avranno vesti candide e terranno in mano rami di palma, simbolo del martirio: saranno cioè i santi e le sante di Dio.

SALMO RESPONSORIALE           Dal Salmo 23 (24)
Il salmista canta la potenza di Dio, ricordandoci che solo chi cerca le sue vie potrà un giorno stare al suo cospetto.

SECONDA LETTURA
Vedremo Dio così come egli è.
Giovanni ci ricorda che la vocazione del cristiano non è di essere pienamente soddisfatto in questo mondo. Colui che crede in Gesù Cristo si mette in cammino, per divenire un giorno simile a lui.

VANGELO
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Il testo del vangelo di Matteo nel quale Gesù ci parla delle beatitudini ci ricorda che puntare alla santità non significa altro che riappropriarsi pienamente della propria natura umana. Lavorare per il Regno dei Cieli significa impegnarsi a costruire, già su questa terra, un mondo migliore.