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7. Aforismi – Immacolata Concezione di Maria, 8 dic ’19

Raccolta di aforismi o testi utili per la riflessione o l’approfondimento

DA MARIA, SOLO SENTIMENTO, AFFETTI E ROMANTICISMO?
No. Non se ne parla mai, ma in Maria, a guardare bene, c’è razionalità, una limpida intelligenza delle verità di Dio, che alla fine si fa adesione appassionata.
– Lo dice il racconto dell’annunciazione, il Vangelo di oggi. In esso scopriamo l’atteggiamento razionale – tipicamente umano – di Maria di fronte alla proposta che le giungeva da Dio.
– All’inizio del dialogo con l’angelo, già al suo saluto, Maria appare guardinga: «si domandava che senso avesse un saluto come questo».
– Poi, udito il progetto di Dio, ha voluto chiarimenti: «Come avverrà questo?».
– Alla fine dà la sua adesione, ponderata ma senza riserve: «Avvenga per me secondo la tua parola». Il sì di Maria. Incondizionato.

Non si tratta di un abbandono passivo e irrazionale alla volontà altrui, ma è accettazione lucida di una proposta capita e fatta propria come scelta di vita.
– Notiamo la differenza. Nell’episodio di Adamo ed Eva la conoscenza del bene e del male era considerata un divieto e una colpa, nell’Annunciazione la ricerca di senso diventa per Maria condizione per l’adesione libera ed entusiasta al progetto di Dio.

Luca in altri momenti (Lc 2,19; 2,51) dice che Maria non solo vedeva e ascoltava, ma «custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore». La Vergine dell’ascolto, della meditazione, della consapevolezza davanti a Dio.
– Ma oggi di fatto l’intelligenza sembra sotto-utilizzata. Bernard Shaw ha fatto dire a un suo personaggio: «Oh, il cervello è così poco popolare!». E Arthur Bloch – maestro in paradossi – ha enunciato la legge: «La quantità d’intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione aumenta». E Leo Longanesi ancor più caustico: «Ma non c’è obbligo di essere intelligenti!».

L’intelligenza, di per sè deputata a gestire e organizzare l’esistenza, di fatto sovente è ridotta a servizio dell’istintualità, dell’infra-umano. Non sembrano certo le discoteche, le spiagge e i programmi-spazzatura della tv gli ambienti in cui l’intelligenza trionfa. E la dimensione umana si rimpicciolisce.
– Invece il vescovo Agostino suggeriva al suo gregge di Ippona: «Valde ama intellectum! – Ama molto l’intelligenza!». Un’intelligenza che quando è al timone dà pieno valore e splendore alla sfera affettiva, al mondo del sentimento.

Esistono vari peccati contro l’intelligenza, e sono piuttosto frequenti. Ma come ci lascia intuire Luca nel Vangelo dell’annunciazione, Maria anche a questo riguardo è la senza colpa, è l’Immacolata.


(tratto da: E. Bianco, All’altare di Dio – Anno A – Elledici 2009)