PRENDI IL LARGO
Possiamo ammirare con stupore come Dio vada a cercare e trovare i suoi figli nelle più disparate vicende sia esteriori che interiori. Il percorso di ogni progetto che voglia essere giusto esige che tutto proceda sempre dalla morte alla vita (Is 6,5), dalla colpa al perdono (Lc 5, 8), dall’errore al ravvedimento (1Cor 15, 10). Dio entra nella contraddizione della nostra vita, manifestando la luminosità potente e abbagliante della sua bontà. Ogni sicurezza, ogni progetto e ogni esperienza fanno naufragio davanti alla santità di Dio: «le sue folgori rischiarano il mondo, vede e sussulta la terra» (Sal 96,4).
(tratto da R. Paganelli – Vivere la domenica aprendoci alla Parola, anno C, Elledici 2015)