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1. Letture e orazioni – 20 dicembre 2020

20 dicembre

4ª DOMENICA DI AVVENTO

Concepirai e darai alla luce un Figlio

ANTIFONA D’INGRESSO

Stillate, cieli, dall’alto,
le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore.         Cf. Is 45, 8

COLLETTA

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre:
tu, che all’annuncio dell’angelo
ci hai rivelato l’incarnazione di Cristo tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:

Dio grande e misericordioso,
che tra gli umili scegli i tuoi servi
per portare a compimento il disegno  di salvezza,
concedi alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito,
perché sull’esempio di Maria
accolga il Verbo della vita e si rallegri come madre
di una stirpe santa e incorruttibile.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA

Il regno di Davide sarà saldo  per sempre  davanti  al Signore.

Dal secondo  libro di Samuele                  2 Sam 7,1-5.8b-12.14a.16

Il re Davide, quando si fu stabilito  nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te». Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato,  ho distrutto tutti i tuoi nemici  davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono  sulla terra. Fisserò un luogo  per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE                   Dal Salmo 88 (89)

R. Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò  in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».

«Egli mi invocherà:  «Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza».
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza  gli sarà fedele».

SECONDA LETTURA           

Il mistero  avvolto nel silenzio  per secoli, ora è manifestato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani                  Rm 16,25-27

Fratelli, a colui che ha il potere di confermarvi nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione  del mistero,  avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato  mediante  le scritture dei Profeti, per ordine dell’eterno Dio, annunciato a tutte le genti perché giungano  all’obbedienza della fede, a Dio, che solo  è sapiente,  per mezzo  di Gesù Cristo, la gloria nei secoli.  Amen.
Parola di Dio.

VANGELO         Lc 1,38

Alleluia, alleluia.

Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo  la tua parola.

Alleluia.

VANGELO    

Ecco concepirai  un figlio e lo darai alla luce.

Dal vangelo secondo  Luca                                Lc 1,26-38

In quel  tempo,  l’angelo Gabriele fu mandato  da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto  turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio  gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché  non conosco uomo?». Le rispose  l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito an- ch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore

ORAZIONE SULLE OFFERTE

Accogli, o Signore, i doni che abbiamo deposto sull’altare
e consacrali con la potenza del tuo Spirito
che santificò il grembo della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II

Le due attese di Cristo

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,*
nostro dovere e fonte di salvezza,*
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,+
Dio onnipotente ed eterno,**
per Cristo Signore nostro.*

Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo*
con ineffabile amore,+
Giovanni proclamò la sua venuta**
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,*
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,+
ci trovi vigilanti nella preghiera,**
esultanti nella lode.*

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni*
e alla moltitudine dei cori celesti,+
cantiamo con voce incessante**
l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A

Maria nuova Eva

È veramente giusto
rendere grazie*
a te, Signore, Padre santo,**
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,*
ti glorifichiamo**
per il mistero della Vergine Madre.*
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion*
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli+
e sono scaturite per tutto il genere umano**
la salvezza e la pace.

La grazia che Eva ci tolse*
ci è ridonata in Maria.*
In lei, Madre di tutti gli uomini,+
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,**
si apre al dono della vita nuova.*
Dove abbondò la colpa,+
sovrabbonda la tua misericordia**
in Cristo nostro salvatore.

E noi,*
nell’attesa della sua venuta,+
uniti agli angeli e ai santi,**
cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi.              Cf. Is 7,14

Oppure:

Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola.         Cf. Lc 1, 45

DOPO LA COMUNIONE

Dio onnipotente, che ci hai dato il pegno della redenzione eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.