21 MAGGIO
ASCENSIONE DEL SIGNORE
CRISTO TORNA AL PADRE E CAMMINA CON NOI
PRIMA LETTURA
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
San Luca pone l’Ascensione di Gesù a Gerusalemme, che egli considera il centro del mondo e della storia della salvezza. Qui si è compiuta la redenzione del mondo e da qui la bella notizia deve partire, per raggiungere tutti i popoli. Gli apostoli ancora non hanno compreso fino in fondo la missione che il Signore affida loro, ma il dono dello Spirito li renderà capaci di testimoniare il Vangelo, fino al dono della vita.
Dagli Atti degli Apostoli At 1,1-1
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Men- tre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 46 (47)
Questo Salmo riconosce che Dio è il vero re di tutta la terra. Tutti i popoli sono invitati a lodarlo e a fare festa, perché il suo è un regno di giustizia e di pace.
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
SECONDA LETTURA
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.
In Cristo, capo del suo corpo, che è la Chiesa, il Padre ha mostrato il suo amore e la sua potenza che salva. Paolo prega perché i credenti ricevano il dono della vera sapienza per poter conoscere il Signore Gesù e vivere con la gioiosa speranza di condividere la sua gloria in cielo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini Ef 1,17-23
Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO Mt 28,19a.20b
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore. Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
VANGELO
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Inizio e conclusione in Galilea. Agli undici che dubitano Gesù affida la missione di portare il Vangelo in tutto il mondo. Ma non li lascia soli, ogni giorno li segue e li sostiene, perché nella sua morte e risurrezione ha ricevuto dal Padre il potere di salvare tutti.
Dal vangelo secondo Matteo Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore.