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4. Letture – 33ª DOMENICA T.O.

1 3 N O V E M B R E
33ª DOMENICA T.O.
(Giornata nazionale del ringraziamento)
FEDELI AL REGNO E ALLA STORIA

PRIMA LETTURA
Sorgerà per voi il sole di giustizia.
Il profeta Malachia assicura che Dio non rimarrà indifferente all’ingiustizia che si perpetra nel mondo e che la miseria dei malvagi verrà smascherata.

Dal libro del profeta Malachia      Ml 3,19-20a
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia
saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il
Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né ger-
moglio.
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi be-
nefici il sole di giustizia.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE         Dal Salmo 97 (98)
Tutto il creato è invitato a lodare la grandezza di Dio. Egli è l’unico Signore capace di far incontrare giustizia e misericordia.

Rit. Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Risuoni il mare
e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.

fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

SECONDA LETTURA
Chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Paolo ammonisce alcuni membri della comunità di Tessalonica che, adducendo come scusa la vicinanza del giorno del giudizio, vivevano smodatamente e restavano in ozio. L’apostolo si propone come esempio di vita cristiana e esorta i fratelli a praticare già nell’oggi la giustizia del Regno.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi               2 Ts 3,7-12
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO                      Lc 21,28
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

VANGELO
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
Gesù detta condizioni chiare per chi voglia essere suo discepolo. La vita che propone non è facile: richiede costanza, coraggio e discernimento. La fedeltà alla sua Parola è però l’unica via che permetta di sperare anche dopo l’inevitabile distruzione di ogni tempio, compreso quello del nostro corpo.

Dal vangelo secondo Luca                      Lc 21,5-19
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore.