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2. Letture e introduzioni – 1 gennaio 2021

1 gennaio 2021

MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO

Un nuovo anno nel nome di Gesù e di Maria

Iniziamo un anno nuovo nel nome di Gesù e di Maria. 365 giorni davanti a noi da accogliere come un dono di Dio. «Il Signora faccia risplendere per te il suo volto»: è la benedizione di Dio sull’anno nuovo. Noi la chiediamo, l’imploriamo. Oggi in qualche modo è anche la festa del Padre, fonte di ogni bene, di tutto ciò che esiste e causa finale di ogni cosa. Si sa che il calendario è una convenzione sociale, ma il primo gennaio è un giorno carico di simboli e in tutti noi c’è molta speranza e il desiderio di ripartire bene.

PRIMA LETTURA

Porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò.

È la formula di benedizione sacerdotale, che invoca il nome di Dio sul popolo. Il Signore promette di rendersi presente, di venire in aiuto. È una benedizione antica che risale a migliaia di anni fa. Oggi quelle parole non hanno perso la loro freschezza e il loro significato: si chiede a Dio di benedire i giorni che ci stanno davanti in questo inizio di un nuovo anno

 Dal libro dei Numeri.                                                                                                   Nm 6, 22-27

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

Parola di Dio.

 

 SALMO RESPONSORIALE                                                                     Dal Salmo 66 (67)

Il salmista invoca la benedizione del Signore, la sua benevolenza sui suoi giorni. Ma anche il riconoscimento della sua signoria e bontà da parte di tutti i popoli.

Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

SECONDA LETTURA

Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.

Gesù nasce al tempo stabilito, «nella pienezza dei tempi»: realizza le Scritture e colma le attese dei giusti d’Israele. Gesù, dice Paolo, «nasce da donna». Ed è l’unico accenno dell’apostolo a Maria. Lo scrive per ricordare che Gesù ha assunto fino in fondo la nostra condizione umana e si è radicato in un popolo, accettandone le usanze e la legge mosaica. È così che Gesù ci ha riscattati e resi figli di Dio.

 Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati.                                              Galati 4, 4-7

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Parola di Dio.

 VANGELO

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.

Nel breve brano, la descrizione dello stato d’animo di Maria, che riflette su ciò che avviene attorno alla grotta: la presenza dei pastori, le parole degli angeli. Infine la circoncisione: un rito antico e pieno di significato per gli ebrei che attendevano il messia. È adesso che san Giuseppe impone al bambino il nome di Gesù, che si inserisce con questo rito nel popolo ebraico.

Dal vangelo secondo Luca.                                                                                           Lc 2, 16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Parola del Signore.