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5. Preghiere dei Fedeli – XXXII C, 10 nov ’19

Una discussione sulla risurrezione

Celebrante. Dio della risurrezione, Dio dei vivi. Nella Preghiera dei fedeli esprimiamo al Padre la nostra gioia di figli chiamati a un destino di eternità, e il desiderio di vivere sempre in coerenza con la nostra speranza.

Lettore. Preghiamo insieme: Dio, vita e risurrezione nostra, ascoltaci.

1. Preghiamo per i cristiani che nella Chiesa si sono consacrati a Dio. Con la vita essi testimoniano al mondo il primato dei valori dello spirito.
Perché i religiosi e le religiose non si stanchino di annunciare nella Chiesa e nel mondo la speranza in un futuro rinnovato, in cui ogni lacrima sarà asciugata e Dio sarà tutto in tutti, preghiamo.

2. Per quelli che guardano con timore al giorno della loro morte.
Perché anch’essi trovino nella fede i motivi della fiducia in Dio, e aprano il cuore alla speranza nei «cieli nuovi e terre nuove» che il Signore ha promesso, preghiamo.

3. Per i nostri cari che hanno già lasciato questo mondo. Non c’è un regno dei vivi e uno dei morti, ma soltanto il regno di Dio, in cui il Padre raccoglie tutti noi e i nostri cari.
Perché nella fede sentiamo i nostri defunti associati alla risurrezione di Cristo, e già cittadini a pieno titolo del regno dei cieli, preghiamo.

4. Per quelli che rifiutano di credere nella vita eterna. Con il loro orizzonte limitato solo dai tetti in giù, sono votati al pessimismo e allo sconforto.
Perché sia dato loro di incontrarsi con Cristo, e si lascino guidare da lui a scoprire Dio padre dei viventi, amoroso verso le sue creature, preghiamo.

5. Per la nostra comunità (parrocchiale). Essa costituisce un angolo di mondo e un angolo di Chiesa in cui si opera nella fede, con lo sguardo rivolto a Dio che ci attende nel futuro.
Perché coloro che ci incontrano ogni giorno possano leggere nel nostro stile di vita la speranza cristiana nelle realtà future, e la coerente sollecitudine nel prepararle, preghiamo.

Celebrante. O Padre, ci è stato spiegato che la morte non è l’ultima cosa, ma solo la penultima. Questa nostra mistica partecipazione al mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, ci orienti a pensare di meno alle cose della terra e di più a quelle del cielo. Per Cristo nostro Signore.


(tratto da: E. Bianco, Preghiera dei fedeli, proposte per le domeniche e feste degli anni A-B-C – Elledici 2002)