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5. Preghiere dei Fedeli – XXIX C, 20 ott ’19

La parabola del giudice disonesto

Celebrante. Il Signore ci ha dunque invitati a pregare con insistenza senza stancarci mai, e ci ha anche indicato la preghiera del «Padre Nostro» come modello di supplica. Accogliamo questo suo invito nella Preghiera dei fedeli.

Lettore. Diciamo insieme: Padre nostro, ascoltaci.

1. Chiediamo che sia santificato il suo nome.
Perché Dio sia riconosciuto, accettato e amato in tutta la ricchezza del suo amore per noi, preghiamo.

2. Chiediamo che venga il suo Regno. Un Regno che non si trova sulle carte geografiche, ma si espande nel cuore degli uomini.
Perché esso si realizzi anche nel nostro cuore, preghiamo.

3. Sia fatta la sua volontà. Essa si esprime in concreto in un progetto di bene, che il Padre ha offerto a tutti gli uomini.
Perché questo atteggiamento costruttivo si diffonda nel mondo, preghiamo.

4. Per il pane quotidiano. Troppi sulla terra, soprattutto nel Terzo Mondo, non ne hanno a sufficienza.
Perché noi che abbiamo il necessario, e forse anche il superfluo, diventiamo capaci di condivisione con i nostri fratelli, preghiamo.

5. Per il perdono reciproco. Il Signore rimette le nostre colpe nella misura in cui anche noi sappiamo compatire la fragilità degli altri.
Perché troviamo la forza di perdonarci a vicenda, preghiamo.

6. Per la vittoria sulla tentazione. La nostra libertà comporta anche il rischio di compiere delle scelte sbagliate.
Perché sappiamo orientarci con chiara determinazione al bene, preghiamo.

7. Tutti siano liberati dal male. L’aspirazione a una vita onesta è un dono del Signore, che noi dobbiamo coltivare nel cuore.
Perché avvenga questa maturazione anche in noi, preghiamo.

Celebrante. O Dio, tu sei nostro Padre. Infondi in noi uno spirito di figli che sentono la gioia di parlare con te, e di chiederti con fiducia ciò di cui hanno bisogno. Per Cristo nostro Signore.


(tratto da: E. Bianco, Preghiera dei fedeli, proposte per le domeniche e feste degli anni A-B-C – Elledici 2002)