9 agosto
19ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Gesù ci prende per mano
Oggi Matteo racconta uno degli episodi che da sempre colpisce la fantasia di chi lo ascolta. Gesù che cammina sulle onde del mare di Galilea rivela se stesso nella sua divinità, perché Dio per ogni ebreo era il Signore delle acque. Al vedere Gesù camminare sulle acque i discepoli sono sconvolti. Pietro invece ne è affascinato e chiede di seguirlo sulle onde. Ma non ci riesce a causa della sua fede debole.
PRIMA LETTURA
Fermati sul monte alla presenza del Signore.
Il profeta Elia, perseguitato dalla regina Gezabele, giunge al monte di Dio, l’Oreb. Il Signore gli si presenta, ma non è nel vento, né nel terremoto, né nel fuoco, ma nel mormorio di un vento leggero.
Dal primo libro dei Re. 1Re 19,9a.11-13a
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 84 (85)
Nella seconda parte del salmo 84, il salmista ricorda che incontrare Dio significa essere disposti ad ascoltarlo. Seguire lui e la sua parola porta sicurezza e pace.
Rit. Mostraci, Signore, la tua misericordia.
SECONDA LETTURA
Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.
Nel brano di Paolo tutto l’amore dell’apostolo verso il popolo ebraico, il suo popolo, e tutto il dolore perché non è disposto ad accogliere Gesù. Eppure, dice Paolo, essi a pieno titolo sono inseriti nella storia della salvezza.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Rm 9,1-5
VANGELO
Comandami di venire verso di te sulle acque.
Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani, Gesù si ritira in preghiera. Poi va incontro agli apostoli, che si trovano nella barca agitata dalle onde del mare in tempesta. Pietro chiede di poterlo raggiungere, ma non ha abbastanza fede per stare a galla.
Dal vangelo secondo Matteo. Mt 14,22-33