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10. Anche Noi Vogliamo Capire – 2 Pasqua C, 28/4/19

Per aiutare i nostri piccoli a vivere meglio la Liturgia della Parola

PRIMA LETTURA (At 5,12-16)
È il racconto della vita della prima comunità unita nella preghiera e nell’ascolto dell’esperienza degli apostoli, tanto speciale da attirare l’attenzione e la stima del popolo, così affascinante da suscitare il desiderio di farne parte.

* Capire le parole
Segni e prodigi. La resurrezione è accompagnata da alcune tracce che hanno la funzione di sostenere e confermare i credenti nei primi passi verso l’adesione piena al Cristo Risorto.
Portico di Salomone. Posto nel Tempio di Gerusalemme, Gesù vi camminò d’inverno, sostenendo le dispute sulla fede in Lui. Ora per gli apostoli e i primi convertiti diventa il principale luogo di ritrovo.

SECONDA LETTURA (Ap 1,9-11a.12-13.17-19)
Nel tempo delle persecuzioni, Giovanni scrive l’Apocalisse per incoraggiare le comunità cristiane ed esortarle a perseverare nella fede. Poiché l’imperatore di Roma pretendeva di essere adorato come dio, all’inizio del suo libro, Giovanni presenta Gesù risorto come l’unico e vero Dio che può salvare e il cui soltanto si deve adorare.

* Capire le parole
Sette Chiese. Nell’Apocalisse si parla di queste sette comunità principali col duplice scopo di andare incontro ai loro bisogni di quel momento e di rivelare i sette diversi tipi di individui/chiese di tutti i tempi, per istruirle nella verità di Dio.
Figlio d’Uomo. Tale espressione è la preferita da Gesù per designare sé stesso. Indica l’essere umano in quanto creatura di Dio, nel senso di “uno della stirpe umana”, e come tale esposto alla sofferenza e alla morte, ma pure in quanto designato da Dio alla funzione di Giudice universale: alla luce della Pasqua i primi cristiani ripenseranno alla sua venuta nella gloria.

VANGELO (Gv 20,19-31)
Giovanni, l’evangelista, mette nelle due apparizioni di Gesù, nella domenica di Pasqua e dopo otto giorni, l’annuncio della risurrezione, il dono della pace e dello Spirito Santo, la missione per il perdono dei peccati e la beatitudine che accompagna la vera fede: quella di chi crede senza aver visto e toccato Gesù risorto.

* Capire le parole
Primo giorno della settimana. Per gli ebrei il sabato è il settimo giorno, quello festivo e del riposo da ogni lavoro. A partire dalla Resurrezione la domenica diventa il primo giorno della settimana.
A coloro a cui perdonerete. Il potere di perdonare i peccati viene trasmesso da Gesù agli apostoli e messo nel segno sacro della confessione.
Perché crediate. Scopo dichiarato dei vangeli è di trasmettere e suscitare la fede in Gesù Risorto: a partire da questa si approfondirà la conoscenza della sua persona, del suo messaggio e della sua opera.

PER RIASSUMERE… Nella fede siamo tutti gemelli di Tommaso apostolo e almeno qualche volta abbiamo detto anche noi: «Se non vedo…, io non credo». Ma non è il vedere la radice della fede, quanto il desiderare con tutto se stessi che ciò che i testimoni annunciano sia vero. Se cuore e mente si aprono ai segni della risurrezione sparsi dal Signore stesso nel mondo e nella nostra vita, non c’è bisogno di mettere il dito nella ferita per dire: «Mio Signore e mio Dio!».