Confronti 2.0

Confronti 2.0

1. INTRODUZIONE: CONFRONTI 2.0 nasce

  • da una lunga esperienza di insegnamento e di sperimentazione didattica;
  • dalla necessità di fare un corso Irc “completo” che riuscisse a integrare diverse esigenze (la programmazione con traguardi e obiettivi di apprendimento, i contenuti disposti a lezione, la brevità e la linearità dell’esposizione, la modularità, l’operatività, l’attenzione a tematiche trasversali a più discipline, la leggerezza dell’impostazione grafica), e potesse fornire molteplici materiali necessari per costruire una lezione viva (le attività, le piste di riflessione, la visione di film, l’analisi dei documenti, la lettura di opere d’arte, l’approfondimento, la mappa). Un testo, quindi agile e facile da gestire dall’insegnante e dagli studenti vista anche l’esiguità oraria dell’Irc;
  • dalla consapevolezza che il processo di insegnamento-apprendimento ha bisogno di motivazione e quindi richiede una instancabile ricerca di percorsi e metodologie che possano incuriosire, invogliare, appassionare allo studio e al confronto;
  • dalla concezione di insegnamento e di scuola che sappia coniugare l’approccio culturale con quello educativo attraverso un metodo antropologico, maieutico, della correlazione;
  • da un’esigenza interculturale e interdisciplinare che favorisca la reciprocità, il dialogo e il confronto;
  • da ultimo, ma non per importanza, dalla convinzione che l’insegnamento della religione cattolica, svolga, all’interno della scuola, un ruolo importante in quanto costituisce uno spazio costruttivo irrinunciabile di ricerca, a partire dalle domande di senso che da sempre ogni uomo si pone davanti al Mistero dell’esistere, e di confronto con la proposta cristiana e la sua dimensione culturale secondo le finalità della scuola.

2. SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI
Confronti 2.0
 fa sue le linee generali, le competenze attese, gli obiettivi specifici di apprendimento previsti nelle Indicazioni Nazionali, che danno orientamenti anche relativamente ai contenuti e alle abilità. L’intento pedagogico con cui il testo recepisce le nuove Indicazioni è chiaro fin dal titolo: realizzare la natura dell’insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola attraverso il confronto tra il fatto religioso e in modo particolare l’avvenimento cristiano e i vari aspetti culturali del sapere e dell’agire umano. Queste le piste in cui tale intento viene declinato:

  1. la storia come luogo dello svolgersi dell’esperienza religiosa, prestando particolare attenzione agli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale.
  2. L’antropologia e la filosofia come riflessione sul modo in cui l’uomo, nel tempo ha pensato se stesso, in riferimento alla visione antropologica ed esistenziale presente nella Bibbia e nella tradizione ebraico cristiana, al fine di acquisire categorie attraverso cui ricercare significati ed attribuire senso all’esperienza umana.
  3. La letteratura, l’arte e il cinema come espressioni significative del modo di narrare e rappresentare, nel tempo, la ricerca di verità, le istanze profonde e la ricchezza spirituale dell’uomo.
  4. Le religioni altre come modi diversi per dire Dio e l’uomo nella comune ricerca della radice e dell’esito della vita umana.

L’impianto dialogico, che mira ad una riflessione sistematica sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto tra cristianesimo ed altre religioni, cristianesimo ed altri sistemi di significato (antropologici, filosofici e religiosi), rende il testo particolarmente adatto al processo di insegnamento – apprendimento nei Licei (pur non escludendo l’ambito degli Istituti tecnici). Per tale motivo si sono tenute in considerazione, in modo precipuo, delle Indicazioni Nazionali, la formulazione per i licei.

3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO
Il corso è organizzato in 19 UNITÀ di apprendimento. Ogni unità didattica, a sua volta, è strutturata in lezioni. In totale le LEZIONI sono 68, frutto di una rigorosa selezione dei contenuti (essenzializzazione) che, oltre ad attenersi alle nuove Indicazioni Nazionali, è basata su un lavoro di ricerca metodologico-disciplinare che accomuna i tre autori da più di venti anni.

Ogni UNITÀ di apprendimento è introdotta da una foto, da una frase di un autore, da alcune rubriche fisse: la DOMANDA per aiutare i ragazzi a far emergere i problemi trattati nell’unità; dalle PAROLE CHIAVE con cui viene presentata l’unità; dall’ATTIVITÀ D’INGRESSO con cui, in modo attivo, si stimola il confronto esperienziale. Non mancano alcune proposte di approfondimento: IL SITO; LA VIGNETTA, LA RIVISTA, IL LIBRO, LA CANZONE.
Infine è sempre presente l’indicazione di un FILM che può essere usato per il cineforum. Le domande che sono poste in alto, sul lato destro della seconda pagina della copertina dell’Unità, possono essere utilizzate per far elaborare agli studenti alla fine dell’Unità una SINTESI del percorso.

OGNI LEZIONE È STRUTTURATA IN PAGINE ORGANIZZATE SU DUE LIVELLI: il primo livello privilegia i contenuti e i documenti indispensabili, il secondo livello è composto da tre rubriche fisse: FOCUS, DOCUMENTO, ATTIVITA’. In tal modo è reso possibile un agire didattico diversificato a secondo della classe, della tematica, del tempo, della programmazione, del recupero o dell’approfondimento. In ogni lezione inoltre è possibile trovare degli ZOOM (focalizzazione di alcuni aspetti preminenti) e un VOCABOLARIO (piccolo dizionario dei termini specifici).

Le lezioni sono organizzate in modo PROGRESSIVO e permettono un percorso disciplinare ESSENZIALE, ma adeguato alla disponibilità oraria e COMPLETO nella sua trattazione esaustiva.

Ogni Unità di apprendimento si conclude con delle rubriche fisse: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA; I TESTIMONI; EDUCAZIONE ALL’ARTE; MAPPA DI SINTESI.

Le VERIFICHE, agili e funzionali a dare valore al processo di insegnamento / apprendimento / formazione / valutazione, sono a disposizione dell’insegnante nella Guida.

L’abbondante materiale documentaristico fornisce interessanti e coinvolgenti percorsi di ricerca che si prestano, a seconda delle modalità ritenute più opportune dal docente, ad una attività personale del singolo studente o a dinamiche di apprendimento cooperativo.

4. GLI INSERTI
Sono inseriti nel testo due inserti, “I simboli cristiani” e “I volti di Cristo nell’arte”. Essi propongono un excursus significativo su due temi che rimandano all’importanza della realtà simbolica e delle immagini nel dire il mondo dello spirito. I due percorsi aiutano lo studente a riflettere sull’importanza della pluralità dei linguaggi per cogliere la complessità della realtà, la quale, per essere compresa a pieno, chiede il coinvolgimento dell’intera persona, nella sua sfera cognitiva, emotiva, relazionale e spirituale, poiché è proprio l’interezza della persona che partecipa al processo di formazione proprio dell’esperienza scolastica. Infine il testo rende evidente che si è fatta propria la convinzione che per l’Irc risulta importante aiutare gli studenti a riconoscere e a leggere nelle opere artistiche i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine per permettere la conoscenza, la comprensione e l’apprezzamento delle espressioni della fede e della cultura della comunità cristiana.

5. IL WEB
La possibilità di espandere il testo sul web è indubbiamente una risorsa che Confronti 2.0 utilizza secondo alcune specifiche modalità che presentano:

  • SCHEDE FILMICHE per un avvio ad una lettura critica, da parte degli studenti, del film proposto in ogni unità di apprendimento.
  • APPROFONDIMENTI DEI CONTENUTI per permettere sia la ricerca in classe sia individuale a casa. Gli approfondimenti, inoltre, consentono di diversificare la programmazione calibrandola sulla classe o modulandola per gruppi di studenti.
  • LETTURA DELL’IMMAGINE per consentire al docente e agli studenti di andare in profondità su alcune opere d’arte riportate nel testo (oltre a quelle già commentate nella rubrica fissa “Educare all’arte” posta alla fine di ogni unità).
  • DOCUMENTI per sostenere il percorso Irc con un forte richiamo alle fonti proprie o di carattere interculturale, secondo una pista di apprendimento quanto mai necessaria nella metodologia di ricerca e di studio.
  • ATTIVITÀ per rafforzare quelle già presenti sistematicamente nel testo, così da rendere possibile la realizzazione di una didattica problematica e quindi l’efficace interconnessione tra i contenuti e l’esperienza dei ragazzi.
  • UNA UNITÀ INTERA “La donna nella riflessione contemporanea e nel Magistero della Chiesa” che può risultare utile nell’ottica della libertà dell’insegnante di scegliere percorsi alternativi o di arricchimento dell’offerta formativa.
  • DOCUMENTI VIDEO E AUDIO con presentazioni di luoghi biblici, testi, personaggi significativi
  • MAPPE INTERATTIVE per verificare l’apprendimento

Ad adozione avvenuta la Bibbia – Passi scelti A.T./N.T. verrà data in omaggio, su richiesta degli insegnanti, in un numero di copie pari agli alunni di ciascuna classe.

Inoltre, all’Insegnante che adotta il testo, verrà dato in omaggio ulteriore materiale multimediale comprendente viaggi virtuali e ricostruzioni in 3D di Gerusalemme, delle Piramidi d’Egitto, filmati sui luoghi dell’incarnazione, dell’annuncio e della morte e risurrezione di Gesù, ampiamente commentati e corredati da domande e sollecitazioni per gli alunni.